Il microchip che pensa: è questa l’ultima novità in campo elettronico presentata da Technology Reviews, influente rivista del settore.
L’idea, nata nei laboratori della Rice university, promette di essere una grande innovazione e tra non molto potrebbe entrare nelle nostre case sotto svariate forme.
Lo scopo principale del chip è quello di ridurre del 90% i consumi, facendo ragionare il computer proprio come una mente umana.
Infatti una caratteristica molto importante del nostro cervello è quella di riuscire ad agire anche con informazioni “non complete”.
Il fine della ricerca è quello di creare una architettura informatica che riproduca proprio questa innata caratteristica dell’uomo, che se da una lato rischia di far perdere precisione alla 'macchina', dall’altro riesce a ridurne notevolmente i consumi.
A testimonianza che l’idea sia molto innovativa e ricca di potenziale non c’è solo l’articolo scritto da Technology Reviews, ma anche l’ingente finanziamento stanziato dalla Intel che insieme al dipartimento di difesa USA crede molto nel progetto.
Nessun commento:
Posta un commento